Con una partita molto ben giocata, il Romano trova subito la quadratura del cerchio e con le prestazioni ottime di Zoljan, Colombo e del solito Malgarini si accaparra 2 punti che testimoniano una volta di più il momento d'oro dei bergamaschi, sicuramente artefici di un buon mercato di riparazione.
La partita inizia subito male per il Chiari: dopo un inizio da 16:4 si arriva addirittura al 35:17 di fine primo quarto. Zoljan ne mette 13, Colombo 11, ma tutti girano bene, a partire dalla buia regia di Secchi.
Il Chiari trova subito i primi punti con Piceni, poi tengono botta Facchi e Boschiroli; nonostante questo il Romano scappa.
Una reazione convincente arriva nel secondo quarto, il Chiari riduce moltissimo il gap, arrivando anche a 5 punti; nel finale arriva un altro piccolo allungo per Romano che chiude 48:37 la prima metà gara.
Entra in partita Garatti e si sente, soprattutto con le sue incursioni e con i liberi (il Chiari chiude il secondo quarto addirittura con 10 punti dalla lunetta); Romano rallenta ma trova anche in Gualandris un altro protagonista.
Il secondo tempo va nello stesso modo: Romano accende subito il turbo con Zoljan, Colombo e Malgarini; il Chiari rientra tenacemente ancora una volta dal baratro (-19), grazie a più convinzione ed anche ad una serie di tecnici fischiati ai locali. Lo sforzo massimo produce un -4 che però non basterà.
Negli ultimi 10 minuti il distacco ritorna lentamente appena sotto ai 20 punti, forse addirittura troppo, ma Romano porta a casa meritatamente il match.
Punteggio finale 86:68.