Chiari non viene ripescato in C Silver ma si “consola” con la firma di Assoni
Doccia fredda per il Basket Chiari che vede sfumare le proprie speranza di ripescaggio in C Silver. Nonostante le ottime credenziali per ottenere la categoria non si aprono, per Mazzetti e compagni, le porte per la nuova categoria. “Abbiamo fatto una stupenda stagione che penso in pochissimi si sarebbero aspettati e che per un soffio non ci ha permesso di arrivare in C Silver. Spiace non essere stati ripescati perchè sarebbe stato un bel premio per il percorso fatto in questa stagione, ma il cambiamento del regolamento con l’inserimento della possibilità di “scambiarsi” i diritti tra differenti categorie, ha di fatto azzerato le nostre possibilità di essere ripescati nonostante la nostra invidiabile posizione.” spiega il GM Giovanni Moretti. ” Nella prossima stagione ci rimboccheremo le maniche e ci rifaremo sul campo per quello che ci è stato portato via per un soffio”.
La dirigenza del Basket Chiari non è rimasta a guardare e ha subito messo a segno un colpo da novanta portando alla corte di Tusa un giocatore di grande talento come Andrea Assoni.
Reduce da un ottima stagione a Verolanuova in C Silver da quasi 13 punti a partita, Andrea andrà a rafforzare il reparto lunghi che, oltre alla partenza di Simoni direzione Coccaglio, vedrà l’assenza di Andrea Curti almeno fino a febbraio/marzo quando dovrebbe terminare la riabilitazione dal brutto infortunio patito nell’ultima partita della stagione nella finalissima contro la CXO Ospitaletto.
Assoni, giocatore classe 1996, era da due stagioni consecutive a Verolanuova in C Silver (17/18 – 18/19) mentre nella stagione precedente era stato a Piadena in C Gold. Cresciuto nelle giovanili della Leonessa ha disputato la C Silver per la prima volta nella Virtus Brescia allenandosi poi anche con la Leonessa di Serie A.
“Con Assoni ci siamo garantiti qualità e fisicità vicino a canestro che ci sono un po’ mancati nella fase finale del campionato. Andrea è un giocatore completo, bravo a giocare nel pitturato ma pericoloso anche dalla distanza. Manca ora un ultimo tassello e poi saremo pronti a quella che dovrà essere la stagione della rivincita per quanto che ci è sfuggito di mano per veramente poco e che pensavamo di esserci meritati.” Spiega coach Tusa.
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